Ogni volta che vado a Berlino mi sembra di viverci ancora, di non averla mai lasciata. Ci ho vissuto un paio d’anni e non nascondo il fatto di esserne ancora perdutamente innamorato: delle sue strade ampie e alberate, dei suoi silenzi inaspettati, degli angoli che brulicano di gente e della sua coolness sempre diversa, effortsly e all’avanguardia. Ci ho trascorso anche lo scorso weekend, un po’ per fare ricerca e un po’ perché ero incuriosito dal primo Bread & Butter by Zalando, che si prospettava totalmente diverso dai precedenti. Devo dirvi che sono rimasto piacevolmente stupito: è stato davvero figo!
Scordatevi il vecchio Bread & Butter a Tempelhof: quest’anno la location è stata quella dell’Arena, in una serie di edifici e magazzini sul fiume Sprea, e i tre giorni di eventi erano un ottimo mix tra moda, musica e cibo. La differenza rispetto alle stagioni passate sta nel fatto che quest’anno per la prima volta l’ingresso era aperto al pubblico quindi poteva entrare chiunque fosse appassionato di moda, per scoprire le tendenze del momento. Il concept che Zalando ha voluto dare al Bread & Butter è stato quello del BUY NOW: quasi qualsiasi cosa che si vedeva poteva essere acquistata sul momento, pensate che persino dopo alcune delle sfilate certi pezzi potevano essere comprati online. Da Vans a Tommy X Gigi, da Levi’s a Lee, da Eastpak a G-Star RAW, i marchi che si potevano trovare all’interno del B&B erano più di 30. Il sound era curato da alcuni rappresentanti del Boiler Room ed era veramente bello. Una delle esperienze per me più emozionanti è stata conoscere Gigi Hadid, che presentava la sua collezione in collaborazione con Tommy Hilfiger “Tommy X Gigi”: non solo è molto più bella dal vivo rispetto che in foto ma ci siamo fatti anci tantissimi selfie e mi ha detto che ama The Blonde Salad! Anche noi la amiamo, vero? 🙂 In un piccolo club fatto di mattoncini all’interno dell’Arena si teneva la Marni experience: la casa di moda italiana ha rivisitato 4 modelli di scarpe iconiche: Vans, Dr Martens, Reebok e Timberland. Il risultato è una bomba! In una delle pause del primo giorno ho mangiato un avocado toast così buono che l’ho preso come snack ogni singolo giorno e lo vorrei almeno una volta alla settimana nella mia vita. Ci sono state 8 sfilate: tra quelle che ho visto mi hanno colpito di più quella di Zalando, che è stata un totale meltin pot di ispirazioni diverse, il closing show di Ivyrevel, disegnata dalla blogger svedese Kenza Zouiten, e anche quella di Topshop, un perfetto binomio tra punk anni Ottanta e grunge anni Novanta.
Come vi ho già anticipato è stata un’esperienza molto bella che sicuramente rifarei anche domani, ma invece dovrò aspettare fino al prossimo settembre. Di tornare a Berlino invece ho già voglia… e penso di farlo per il weekend del mio compleanno, tra circa un mese!
- Bread & Butter by Zalando
- Bread & Butter by Zalando
- L’appartamento dei miei amici Devid e Thibaud nel quale ho trascorso il weekend
- L’Arena
- Una ragazza che personalizzava delle giacche di Levi’s
- Una giacca customizzata di Levi’s
- Una giacca customizzata di Levi’s
- Gigi Hadid
- Gigi e io
- Gigi X Tommy
- La finestra di un caffè kosher nel quale andavo spesso
- Annalisa e io ai Golosi Briganti, un ottimo ristorante italiano nel cuore di Kreuzberg
- Zaini Hershel
- Una porta coloratissima nonostante la pioggia
- Cafe Mugrabi, nel quale ho fatto un ottimo brunch con cibo italiano
- Gnam!
- Shakshuka.. una tentazione a cui non posso resistere
- Io, il cagnolino Seppia e tre miei cari amici: Maik, Annalisa e Jessica
- Nike training anche qui!
- Berlino sei sempre bellissima
- Selfie con una foglia tedesca
- The Adidas Lab
- scarpe Adidas
- The Adidas Lab
- The Electric Hotel
- La sfilata di Topshop
- Questa barca era per le persone della stampa!
- Umami Restaurant
- Vans
- Won Undred
- Camminando sotto la U1
- Zalando show
- Zalando show
































