People - December 13, 2018

The Blonde Salad incontra… Trash Italiano

Per anni è stato “quello delle GIF”. Oggi conta su un profilo Instagram che ha da poco superato 1 milione di follower e su un sito cliccatissimo grazie al quale essere sempre aggiornati su news, rumours e indiscrezioni legati al mondo dello spettacolo e dei social network. Trash Italiano, al secolo Marco D’Annolfi, è ormai la Bibbia dello spettacolo e del gossip, colui che ha sdoganato il trash televisivo rendendolo quasi un vero e proprio linguaggio, da utilizzare nelle chat di Whatsapp ma non solo.  E che ha reso iconico perfino uno slogan della nostra Chiara Ferragni. Leggete la nostra intervista per conoscerlo meglio!

 

Ciao Marco, ci racconti come è nato Trash Italiano? 

Trash Italiano è nato per puro caso circa cinque anni fa. Dico per puro caso perché ho iniziato a creare contenuti multimediali (inizialmente solo GIF) perché notavo che sul web erano presenti solo immagini animate provenienti dall’estero. Quindi mi son detto: “I programmi italiani offrono un sacco di materiale trash, perché non sfruttarlo?”. Da lì è iniziato tutto.

Per molto tempo sei stato “quello delle GIF” e sei stato tra i primi a diffonderle sui social in Italia. Ti ricordi quella che hai creato per prima? E quella che è stata la più utilizzata?

Dico sempre che la mia prima GIF è il “No Maria, io esco” di Tina Cipollari. Sono fiero di aver avuto quell’intuizione poiché ha portato molti utenti del web a usare quell’espressione, nonostante molti di loro non fossero spettatori di Uomini e Donne o in generale amanti della televisione.

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Quando la tipa che odi mette like al tipo che ti piace.

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Il tuo mondo, almeno agli esordi, era molto legato all’universo dei programmi televisivi di Maria De Filippi. Credi che ti abbia aiutato il fatto di essere in qualche modo associato a una figura come lei e ai suoi personaggi?

Assolutamente sì, ovviamente a livello di contenuti. Il mondo di Maria De Filippi era, ed è ancora oggi, quello che offre più materiale, poiché dispone di moltissimi personaggi tutti differenti. Ogni programma genera contenuti diversi e, poiché le trasmissioni sono sempre abitate da gente nuova, si trova sempre qualcosa da fare. E c’è da considerare anche un altro fattore: se il programma piace ed è seguito, di conseguenza anche il tweet, la GIF o il video hanno un ottimo riscontro.

C’è stato un momento, una citazione, un invito, un retweet che ti ha fatto capire che forse le tue GIF e i tuoi tweet avevano dato vita a un fenomeno?

La sensazione di aver “combinato qualcosa” l’ho avuto quando ho ricevuto un invito (assolutamente informale) per andare a vedere la registrazione di un programma. Lì, facendo un giro per i corridoi, ho scoperto che c’era gente che mi conosceva, mi seguiva e apprezzava per quel che facevo. Per me è stata una situazione stranissima: vedevo i like e i commenti sul web, ma non mi sarei mai immaginato che anche nella vita reale ci sarebbe stato un riscontro del genere.

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Muti.

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Sei citato dalle star, hai un milione di follower, eppure non ami mostrarti… Vuoi tenere un po’ nascosto Marco? E quanto Marco D’Annolfi c’è dentro Trash Italiano?

Non amo mostrarmi, lo ammetto. Non mi sento molto a mio agio a essere ripreso, ma soprattutto, adesso che Trash Italiano occupa molto tempo della mia vita, Marco non avrebbe poi così tante cose da raccontare! Inoltre Trash Italiano è nato con l’obiettivo di riportare ciò che accade nel mondo dello spettacolo, attraverso magari la mia ironia, ma senza il bisogno di mettere in mezzo anche il mio privato, e forse proprio per questo ha funzionato.

Avresti mai pensato di poterne fare un lavoro? Oggi hai anche un sito di news molto seguito…

Mai pensato che sarebbe potuto diventare un lavoro, proprio perché non è mai stato il mio obiettivo. È nato come una passione, un divertimento, e sinceramente solo pochi anni fa ho iniziato a considerarlo il mio secondo lavoro.

Dicci quali sono i pro e i contro dell’essere un influencer legato al mondo della tv e del gossip.

Tra i pro c’è sicuramente il fatto di vedere tante realtà diverse, di conoscere personaggi che mai penseresti di poter incontrare e il fatto di non annoiarsi così facilmente, visto che ogni giorno accade qualcosa di diverso. Tra i contro, purtroppo devo dire il fatto di far fatica a distinguere le persone che ti supportano e che vogliono conoscerti davvero da quelle che cercano invece solo un modo per avvicinarsi e ottenere qualcosa in cambio. Ma con il tempo si impara.

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Sangue freddo.

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Anche Chiara di recente è entrata nella tua galleria di GIF e meme, che possiamo consultare direttamente sul tuo sito. Qual è stata la prima GIF che le hai dedicato? 

La prima GIF creata per Chiara è stata “Imprenditrice Digitale”, però la versione per le Instagram Stories. La prima vera e propria GIF è stata “Io Non Stiro Niente”: quella frase è diventata subito un tormentone!

Ebbene sì, “Imprenditrice Digitale” ha fatto la storia del web, ma allo stesso modo anche molte GIF di Fedez sono usate da te e ovviamente dai tuoi follower. Quanto ti piacciono i Ferragnez?

Stimo davvero molto Chiara per tutto quello che è riuscita a creare, ha costruito da zero un impero e ha dato dimostrazione del fatto che se si ha l’intuizione giusta, si può arrivare ovunque. Per quanto riguarda Fedez, ho avuto modo di conoscerlo personalmente e lo trovo davvero un ragazzo perbene. Quando mi chiedono di lui, do sempre la stessa risposta: è una delle pochissime persone del mondo dello spettacolo su cui non ho mai cambiato opinione. Davvero una bella persona.

Dacci un’anteprima: c’è un momento, un gesto della vita di Chiara che vedi spesso su Instagram e che speri di poter catturare presto, per poter fare la prossima GIF iconica?

Per la GIF devo ancora pensarci, ma ho sicuramente in cantiere un video con tutte le sue avventure in aeroporto, le quali terminano spesso con una sfuriata contro qualche compagnia aerea.

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