Cosa facciamo a Capodanno? A me piacerebbe andare al caldo, in un posto pazzesco, ma non voglio spendere una fortuna! Capita mille volte di sentire questi discorsi durante il periodo natalizio, soprattutto dai più ritardatari, e capita anche di farli, anche a chi disorganizzato non lo è per niente. Tipo me, che sono tra le persone più organizzate e precise del secolo. Che eppure, nel 2013 e proprio in questo periodo, insieme a Chiara e ad alcuni ragazzi della Crew, mi sono ritrovato a parlare di quanto sarebbe stato bello trascorrere un Capodanno diverso e fuori dall’Italia. I presupposti erano pressapoco gli stessi: budget limitato e caldo. Le destinazioni sognate, le più originali: c’è chi diceva, Sharm, chi il sud della Spagna oppure chi azzardava l’Australia. Poi all’improvviso – non ricordo chi e non ricordo come – è saltato fuori il Messico, e infine lo Yucatán…. fu subito un plebiscito di sì! Ci siamo attivati immediatamente e grazie anche all’aiuto dell’ente del turismo della zona (che è sempre molto attento alle richieste dei turisti) abbiamo organizzato un viaggio davvero super interessante in tempo record. Abbiamo trascorso nello Yucatán quasi una settimana e nonostante sia la zona con più storia e con più monumenti del Messico, siamo riusciti a visitare tutto. Volete imitarci e partire last minute? Ecco alcuni consigli semplici e concreti da seguire se non volete perdere nemmeno un dettaglio!
Dove dormire. Dato che lo Yucatán è piuttosto piccolo, il consiglio è di dormire in uno dei tanti alberghi che popolano la capitale Mérida, nella quale si concentrano anche i locali e i ristoranti. Da lì spostarsi attraverso tutta la penisola è davvero facile anche perché è tutto abbastanza vicino. Dato il poco tempo a nostra disposizione (meno di una settimana), noi abbiamo preso una guida locale, cosa che consiglio di fare anche a voi soprattutto in queste zone povere e per niente collegate con mezzi pubblici.
Da acquolina! Vi starete chiedendo: ma quando si mangia? Avete ragione, ma come vi ho detto il centro di Mérida è pieno di ristoranti e avrete solo l’imbarazzo della scelta! Noi siamo andati al Rosa Sur 32 per gustare la vera cucina messicana, al Kuuk per trovare un ambiente chic e raffinato, e al Rosas & Xocolate Hotel Restaurant per dei piatti healthy e light. In quest’ultimo abbiamo provato anche la spa con tanto di bagno rilassante e dei massaggi…ve lo consiglio tantissimo dopo un giro culturale impegnativo!. Per assaggiare dei prodotti fatti a mano dalle donne anziane del posto, prenotate all’Hacienda Xocnaceh: vi riserveranno un tavolo in mezzo ad alcune rovine Maya, mangerete benissimo e in più potrete fare il bagno in una piscina privata… sono passati 3 anni ma ancora ricordo la magia di quel posto!
Dopo la festa di Capodanno, l’alba del nuovo anno lo abbiamo trascorso in spiaggia: il tempo in quell’occasione non fu clemente in quell’occasione ma l’oceano aveva comunque dei colori mai visti prima. L’ultimo consiglio che mi sento di darvi è guardatevi intorno, e alzate spesso la testa, lo Yucatán è pieno di meraviglie ovunque!
- Chiara a Chichén Itzá
- Chiara incantata da Chichén Itzá landscape
- Chiara a Chichén Itzá
- Chichén Itzá
- Cenote
- Giuliano, Vince e Angelo in Hacienda Xocnaceh
- Chiara a scuola di cucina messicana con le donne del posto
- Chiara a Izmal
- Yucatán squad
- Rosas & Xocolate Hotel Restaurant
- Rosas & Xocolate Hotel Restaurant
- Rosas & Xocolate Hotel Restaurant
- Hacienda Xocnaceh











