C’è un elemento che da sempre distingue una crema per il contorno occhi economica da una deluxe: è vietato usare quelle costose con le mani. La ragione principale è semplice: anche dopo averle lavate rischiamo che batteri nocivi raccolti chissà dove possano compromettere la qualità del prodotto. Ma non si tratta solo di questo. La pelle del viso, nella zona intorno agli occhi, è davvero delicata, più di quanto possiamo immaginare. Per questo normalmente durante il trattamento si consiglia di utilizzare l’anulare, il dito della mano con la struttura muscolare più debole, che non comprometterà troppo l’elasticità dell’area evitando così la formazione delle famigerate “zampe di gallina”.
È un concetto che cerco sempre di spiegare alle amiche quando parliamo di questo tema, cercando di fare prevenzione. Di solito vengo etichettata come rompiscatole e ognuna torna alla sua beauty routine più convinta di prima, strofinandosi la crema sugli occhi come i bimbi che si asciugano le lacrime dopo aver fatto i capricci. Per fortuna, un sacco di brand stanno venendo in mio soccorso, cercando di risolvere il problema all’origine, non soltanto nel settore lusso. Altolà alle mani, la crema per il contorno occhi da oggi si spalma solo con l’apposito applicatore. Si tratta di un oggettino dalla forma random, a metà tra un cucchiaino, una palettina e un rullo a sfera, può essere collegato direttamente al tubetto di prodotto oppure accompagnarlo nella confezione (in questo caso occhio a non perderlo!).
Usare un applicatore è fantastico perché potrete unire l’utile al dilettevole, e massaggiare la zona perioculare mentre stendete il prodotto. Il beneficio è anche visibile, perché migliorando la circolazione sanguigna uno strumento di questo tipo permette di diminuire lo spessore delle borse sotto gli occhi. Il segreto del Nirvana? Conservate l’applicatore (e la crema) in frigo: la temperatura fredda migliorerà ulteriormente la situazione occhiaie e vi regalerà un momento di relax di cui non potrete più fare a meno. [Chiedere a @vincimali per credere]















