Questa estate per me è stata bella intensa: negli ultimi tempi ci sono state tante questioni lavorative da risolvere e tanti pensieri da organizzare, e devo dire che non c’era una meta migliore della montagna per staccare da tutto e ritrovarsi con la mente sgombra, pronto ad affrontare settembre con il pieno di energia. Quattro giorni sulle Dolomiti, che sono patrimonio dell’Unesco, durante i quali non mi sono fermato un attimo anche perché non ci ero mai stato se non di passaggio e l’idea di girarle un po’ mi piaceva. Che dire: ho fatto bene, perché sono rimasto veramente “impressed”. Siete mai stati in vacanza in montagna d’estate? Per me era una delle prime volte. Mi sono sempre definito un tipo da mare, però lì mi sono reso conto che la potenza della natura, che talvolta l’oceano è capace di manifestare e trasmettere, è un qualcosa che invece in montagna si verifica tutti i giorni, lasciandoti ogni volta incredulo e rapito da tutta quella energia, dai colori così intesi che tutti gli altri sembrano finti, da un’aria leggera che ti riempie i polmoni. Sono partito da Milano insieme a Nasia, Veronica Ferraro e Giorgio Merlino: la nostra vacanza è iniziata dal Lago di Braies, che abbiamo raggiunto a piedi nonostante si possa arrivare anche in macchina, e dopo aver passato qualche ora al lago siamo tornati sempre a piedi. Peccato che ci siamo completamente persi, trovandoci a un certo punto a dover guadare un fiume, il che è stato abbastanza divertente nonostante all’inizio le ragazze non fossero troppo entusiaste. Ovviamente la sera siamo andati a letto presto per svegliarci il giorno dopo altrettanto presto: quando ho spalancato le imposte e ho visto tutta la catena delle Dolomiti davanti a me illuminata dal sole del mattino mi sono sentito invadere da un grande benessere e da una carica positiva che mi sono portato fino a Milano. Dopo una giornata passata a passeggiare a oltre 2500 metri di altitudine, con una breve sosta a Cortina, abbiamo salutato Veronica e Giorgio e siamo andati a trovare Steve Mox e Margherita, la sua fidanzata, che ci avevano invitati a passare un paio di giorni da loro a San Martino di Castrozza. Loro hanno la casa lì da anni e la sera ci hanno portati a mangiare in un posto davvero magico: una baita che abbiamo raggiunto attraversando un parco naturale con un panorama magico e una cucina ottima. Con loro abbiamo passato un paio di giorni di relax e bellissimi, tra passeggiate a caccia di funghi, pranzi e cene immersi nel verde e puro riposo, che mi hanno lasciato addosso una sensazione positiva che ancora adesso porto con me. Insomma, la montagna mi ha davvero ricaricato! Pero il prossimo anno un mese on the road! 😉
- Veronica e Nasia
- Giorgio
- Pronto a partire!
- Il gruppo in cima alla vetta
- Steve













