Il bel tempo è finalmente arrivato ed è arrivato il momento di fare un po’ di shopping “mirato”, con un occhio speciale alle sfilate per capire le tendenze della Primavera Estate 2015 e farle nostre (oppure, perché no, decidere che non fanno per noi!). Eccovi le 5 tendenze più importanti della stagione e i look più cool selezionati per voi nella gallery.
Seventies. È senza dubbio la tendenza più forte e riguarda tutto il periodo, il che significa che le influenze sono varie e anche molto diverse tra loro: dal look da manifestazione giovanile francese adottato da Chanel alla vena hippie che ha conquistato in tanti, da Emilio Pucci a Chloé, fino alla chiave glam rock che si ritrova nelle sfilate di Saint Laurent e Tommy Hilfiger.
Oriente. L’altra grande ispirazione di questa stagione guarda al Giappone e alla Cina: i vestiti e le stampe tradizionali infatti sono materiale di studio per i designer che li hanno reinterpretati in chiave contemporanea creando un affascinante dialogo con il mondo occidentale e portando in passerella alcuni must have. Un esempio? La giacca-kimono, vero pezzo cult di stagione.
Righe. Non passano mai di moda (Coco Chanel e la sua marinière sono una degli emblemi dell’eleganza senza tempo) ma stavolta sono decisamente una delle stampe protagoniste delle collezioni Primavera Estate 2015. Orizzontali, verticali, multicolor, bicolore: ce ne sono di ogni tipo!
Rete. Sarà un’estate super calda, questo è sicuro. Che sia una sorta di conseguenza del “ciclone Kim Kardashian” o un bisogno tutto femminile di ritrovare la propria sensualità, il risultato è uno: si nasconde molto poco. La rete, emblema della seduzione per eccellenza (i collant ne sono l’esempio nel cinema di cinquant’anni fa) diventa protagonista di abiti e capi che giocano con le trasparenze per un effetto super sexy (per esempio da Balenciaga) a volte, ma anche molto romantico altre (Alberta Ferretti).
Stampe folcloristiche. Sono quelle estremamente elaborate, disseminate di piccoli fiori, che si ritrovano sui completi di Louis Vuitton e sugli abiti eterei di Valentino. L’ispirazione? Arriva da vari luoghi: dall’Italia ai paesi dell’Est, in un patchwork di influenze da mettere in valigia.
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