Sono poche le top model per le quali “basta il nome” per essere riconosciute immediatamente. Bianca Balti è senza dubbio una di queste. Dopo aver sfilato sulle passerelle di maison come Dolce & Gabbana, Chanel, Balmain e Off-White, aver conquistato le pagine del Swimsuit Issue di Sports Illustrated, essere diventata musa di L’Oréal e aver spaziato tra cinema e televisione, il suo prossimo obiettivo è quello di far crescere il suo marchio Bianca Balti Collection… oltre a quello di essere sempre una super mamma per Matilde e Mia. Scoprite cosa la supermodel italiana ha raccontato a The Blonde Salad in questa intervista!
Nasci come top model, ma oggi sei anche una designer, nonché tra le celebrities italiane più seguite su Instagram con oltre 1 milione di follower e la super mamma di due bambine meravigliose. Qual è la parola che ami utilizzare per definirti?
La parola che mi definisce meglio è “donna” perché racchiude tutte le mie doti: mamma, amante, “badante” (ride), lavoratrice, creativa, organizzatrice, ma anche un po’ autista (delle mie figlie) e cuoca. Senza essere una grande lavoratrice non potrei essere la miglior mamma possibile per le mie bambine e viceversa.
Da grande volevi fare…
Quando ero una bambina volevo essere sempre al centro dell’attenzione. Mi piaceva recitare, cantare, stare sul palco, avere un pubblico adorante. E così, da piccola, mi immaginavo un futuro pieno di successo, qualsiasi cosa volesse dire. Appena ho iniziato le scuole medie questo sfrenato ottimismo si è però ridimensionato!
Sei una delle top model italiane più famose nel mondo, quelle per cui “basta il nome” per capire di chi stiamo parlando. Quale credi sia stato il segreto del tuo successo?
Un mix di fortuna, duro lavoro e umiltà: una dote che troppe modelle sottovalutano e molti clienti apprezzano.
https://www.instagram.com/p/BoQ-bpfF5Rp/
Sfilare, posare sul set… Qual è la parte che ti diverte di più di questo lavoro?
Amo l’adrenalina delle sfilate, ma detesto le attese infinite nel backstage. Adoro anche girare spot pubblicitari e poi rivedermi in tv!
Tre aggettivi per descriverti.
Unica, resiliente, generosa.
Sei tra le celebrities italiane più seguite su Instagram, dove ti vediamo spesso condividere la tua quotidianità. Qual è l’aspetto che ti piace di più del condividere la tua vita con gli altri?
Condivido solo i momenti speciali, come quelli con le mie bambine o le mie amiche. Ho una vita davvero normale e impegnata, non avrei nulla di interessante da postare durante una giornata ordinaria. Colazione salutare di corsa in pigiama con gli occhiali? Tratta casa-scuola ascoltando la colonna sonora dei cartoni animati? Io che faccio sport con la faccia paonazza?
https://www.instagram.com/p/Br3iojtBoFY/
Quali sono, secondo te, i pro e i contro dell’essere esposti sui social?
Non ho scelta: devo avere Instagram, postare e far crescere il mio seguito per lavorare. Ormai i social network e i relativi post sono persino definiti nei contratti. Devo però essere sincera: non credo li utilizzerei se non fosse necessario per il mio lavoro. Apprezzo comunque il potere positivo di Instagram per comunicare messaggi importanti alle persone in tutto il mondo.
Sei mamma di due splendide bambine, che sono spesso protagoniste dei tuoi post e delle tue stories. La loro generazione nasce con questi strumenti nelle mani, ma a volte possono rivelarsi delle armi a doppio taglio. Cosa stai “insegnando” loro riguardo ai social?
Sono cresciuta in una famiglia dove tutto era “vietato”. Con le mie figlie cerco di essere permissiva nella norma. Matilde non ha Instagram, ma Musically, con cui gioca, si diverte e rimane connessa con le sue amiche in giro per il mondo. I pericoli ci sono sempre stati, cambiano soltanto con gli anni. Credo sia importante che i bambini sviluppino le proprie passioni e si impegnino nelle attività che amano. E che sappiano di essere amati incondizionatamente, in modo da aiutarli a sviluppare fiducia in se stessi e un carattere forte.
In generale, cosa vorresti che imparassero dalla professione della loro mamma?
Prima di tutto, che il lavoro di modella è una professione di tutto rispetto. Se mai dovessero intraprendere questa strada, vorrei la prendessero sul serio e che sapessero che è una grande opportunità da non bruciare. Ci sono tantissime belle ragazze, ma quelle che vanno avanti sono solo le più professionali.
https://www.instagram.com/p/BiaglCLHGL4/
Tu e Chiara Ferragni fate parte di una comunità di italiane a Los Angeles. Ti ricordi come vi siete conosciute?
A una cena alla Soho House in West Hollywood. La mia amica Valentina Micchetti, da buona PR, aveva organizzato l’occasione per il nostro incontro. Ci siamo poi riviste dopo qualche giorno da sole e siamo andate subito d’accordo. L’altro giorno Mia mi ha chiesto dove fosse la mia amica che aveva “il bambino in pancia”! Chiara trascorre sempre più tempo a Milano e ci manca qui a Los Angeles.
Cosa ti piace di lei?
Ammiro molto la sua determinazione in tutto quello che fa. Inoltre, è stata brava a perseverare in ciò che ama. Ogni volta che la vedo penso che io, al suo posto, sarei esausta e spossata dai continui viaggi, dall’essere sempre circondata di gente, dal dover sempre apparire “a posto”, dal mettere la mia vita costantemente sui social. Chiara ama davvero quello che fa e lo gestisce con una naturalezza e un entusiasmo ammirabili e invidiabili.
La tua ultima avventura è il tuo brand Bianca Balti Collection. Ci racconti com’è nata questa idea?
Bianca Balti Collection è nata dalla voglia di creare degli abitini capaci di adattarsi al corpo di una donna in tutte le fasi della sua vita, compresa la gravidanza. Ho sentito una vera e propria necessità di vestiti premaman che fossero giovani, divertenti e fatti di materiali pregiati, per questo ho deciso di contribuire a colmare il “buco” nel mercato. Il mio obiettivo è quello di essere riconosciuta un giorno come un punto di riferimento nel settore, come una pioniera che ha creato il brand a cui si rivolgono le donne quando, in gravidanza, non vogliono sentirsi svilite da brutti abiti in jersey.
https://www.instagram.com/p/BoH4lm8Ffc5/
Ormai trascorri gran parte del tuo tempo a Los Angeles. Cosa ti piace della California? È stata una scelta dettata anche a livello professionale?
Ormai vivo a tempo pieno a Los Angeles, vi ho persino trascorso le vacanze estive e quelle di Natale! La California è sempre stato un sogno per me che ho bisogno di sole, mare, tranquillità, ma anche azione. È stata una scelta dettata dal cuore e dall’istinto e si sta trasformando nel mio futuro professionale: la produzione di Bianca Balti Collection, infatti, è 100% made in Los Angeles.
In queste settimane è impazzata la #10yearschallenge su Instagram. Tutti guardano al passato, noi invece vogliamo giocare con il futuro. Come ti piacerebbe vederti tra dieci anni?
Un minuto di silenzio per riflettere sull’idea che tra dieci anni avrò 44 anni. Ouch! (ride) Tra dieci anni mi vedo saggia: una donna con un bagaglio di esperienze vissute maggiore rispetto a quello di tante altre donne della sua età, ma che indossa con orgoglio le sue cicatrici di guerra. Mi vedo con una bambina di 22 anni e l’altra di 13, ouch! Ma anche con altri due bambini. Mi vedo serena, libera dalla confusione emotiva della gioventù. Finalmente mi godrò la pace che viene con la consapevolezza del conoscersi a fondo.