Noi donne siamo disposte a tutto pur di combattere la cellulite, i punti neri, le macchie o le rughe. Anche a credere ai miracoli! Beh, ci spiace dirvi la cruda verità: i miracoli beauty non esistono, ma dei prodotti molto validi sì! E a dircelo non è una beauty guru a caso, ma l’esperta di bellezza che del suo cinismo ha fatto la firma. The Blonde Salad ha incontrato l’Estetista Cinica, anche nota come Cristina Fogazzi, per un pomeriggio di chiacchiere sul mondo dei social, del beauty e alcuni luoghi comuni da sfatare. Leggete subito la nostra intervista qui sotto!
Forse non tutti sanno che l’Estetista Cinica è nata quasi per caso…
È nata perché volevo arredare il mio centro estetico in un modo diverso dal solito. Di solito nei saloni si vedono due tipi di quadri: o i mandala tibetani o i dipinti di Botero. Abbastanza deprimenti entrambi, non trovate? Volevo fare delle vignette che avessero come protagonista questa estetista un po’ cinica e tagliente. Ho raccontato questa idea alla mia amica Veronica, alias Spora sui social, che fa l’architetto. La sua risposta? “Questa è una fantastica pagina Facebook!”. Ha preso la penna, ha disegnato al volo la vignetta e l’ha messa online: il riscontro è stato immediato. Abbiamo iniziato solo con le vignette, tanto che i follower non erano sicuri che l’Estetista Cinica fosse una persona reale e non solo un fumetto. Più cresceva la pagina, più abbiamo lavorato sui contenuti beauty, sui video, sul blog. Infine, lo shop online, che oggi è una delle mie principali attività. uestQue
Ma quanto c’è di Cristina Fogazzi nell’Estetista Cinica?
Tutto. L’estetista Cinica è Cristina Fogazzi! È una sorta di alter-ego che mi accompagna da quando ho iniziato a lavorare nel settore beauty, agli inizi degli anni Duemila. Il mio centro estetico a Milano è arrivato dopo, nel 2009.
Quanto i social secondo te hanno cambiato il modo in cui le donne si avvicinano al beauty e all’estetica? In meglio o in peggio?
Il cambiamento è stato sicuramente positivo. Grazie ai social, molte ragazze giovani hanno iniziato ad avvicinarsi ai centri estetici, che fino ad allora erano avvolti da stereotipi e pregiudizi. Oggi basta aprire Instagram per vedere tutte le principali influencer mentre fanno dei trattamenti. In passato, era molto difficile che ragazze di 20-25 anni entrassero in un salone per chiedere un trattamento oggi molto richiesto come il laser, un po’ per paura e un po’ per mancanza di informazioni. Con il web è possibile invece non solo informarsi, ma anche vedere delle ragazze della stessa età che utilizzano un prodotto e non nascondono la propria opinione al riguardo, positiva o negativa che sia. Allo stesso tempo, però, il mondo beauty è diventato talmente fruibile che difendersi dalle fake news è molto complicato. Noi donne, purtroppo, abbiamo un difetto: quando parliamo di bellezza, tendiamo a staccare la parte razionale e a credere al “miracolo”. Diete fantasiose, beveroni, caps e creme che promettono risultati incredibili… Ci piace percorrere la via che sembra più breve. Male che vada, avremo speso qualche decina di euro, ma non avremo certo fatto scoppiare un conflitto mondiale con una fake news beauty!
Siamo ormai in autunno. Cosa ti chiedono di più le tue clienti/follower?
Ora c’è un forte momento viso. Tornate dal mare, c’è chi si è macchiata, chi ha scoperto le prime rughe e chi si è riempita di brufoli. Poi c’è anche chi ha preso qualche chilo di troppo in vacanza. Diciamo che a settembre, di solito, si fanno due grandi promesse: l’abbonamento in palestra e il pacchetto di trattamenti dall’estetista. Poi magari in palestra non si va, invece dall’Estetista Cinica si va eccome!
Chi viene da te sa sempre di poter trovare quello che ci offri su Instagram…
Il mio centro estetico funzionava anche prima dei social, oggi ovviamente il riscontro si è ampliato. Ma è importante restare fedeli a se stessi. Se io in ufficio fossi diversa da come appaio sui social, avrei visto il fenomeno ridimensionarsi in poco tempo. E poi diciamolo, le donne con me si trovano bene perché non le faccio sentire in colpa. Le terrorizzo sì, ma le faccio anche ridere!
Tre luoghi comuni che non puoi più sentire?
Che tutte le donne hanno la cellulite e che questa si combatte bevendo o andando a correre. La risposta è no a tutte e tre (vedi le Stories di The Blonde Salad per saperne di più!). à se fosse possibile fare un link alle Stories di TBS che dovrebbero essere visibili sul sito
Nasci estetista, ma oggi sei una businesswoman con un cliccatissimo store online… raccontaci!
Siamo ormai al terzo anno. Anche qui è nato tutto un po’ per caso. Avevo realizzato dei prodotti per il mio centro e abbiamo pensato di proporli anche online, sulla scia del successo che iniziavo ad avere su Instagram. Ora è diventato il business principale. Siamo partiti da 30 pezzi per ogni prodotto, ora siamo a qualche migliaio. Come sono le mie creme? Oneste. Non prometto che la vostra pelle diventerà come quella di Penelope Cruz, ma certamente vi garantirà un miglioramento.
In questo periodo stiamo parlando moltissimo del bodyshaming sui social. Perché secondo te è così facile dirci cose così negative sui social?
Perché lo facciamo anche nella realtà. Quando si vuole insultare una donna, si dicono tre cose: brutta, vecchia e grassa. Purtroppo è un problema di mentalità su cui dobbiamo lavorare ancora moltissimo, i social sono una cassa di risonanza di quello che facciamo anche nella vita reale. Che poi, non esiste differenza tra mondo dei social e la vita quotidiana: non si pensa mai che dietro lo schermo ci sia una persona vera, con dei sentimenti, che magari può soffrire per un insulto. All’inizio anche io ci rimanevo molto male, ora ci ho fatto un po’ più il callo. Per questo ammiro moltissimo Chiara Ferragni: sta dando una grande lezione su come essere sempre noi stessi e su come andare avanti per la propria strada sia la strada da seguire. Non dobbiamo snaturare noi stessi per piacere ad altri. Mai mettere in dubbio la nostra identità!