Se ultimamente hai notato un buffo esserino penzolare dalle borse più desiderate o sbucare da look street style perfettamente curati, non sei il solo. Ti presentiamo Labubu: il mostriciattolo dispettoso che ha conquistato i cuori di collezionisti, fashionisti e protagonisti dello street style in tutto il mondo.
Nato dalla fantasia dell’artista hongkonghese Kasing Lung, Labubu è stato introdotto per la prima volta nel 2015 all’interno della serie “The Monsters”. Ispirato al folklore nordico e alle fiabe dell’infanzia, il design di Labubu — occhi spalancati, orecchie a punta e sorriso malizioso — incarna uno spirito ribelle e giocoso che si sposa perfettamente con l’estetica della moda contemporanea.
Inizialmente oggetto del desiderio dei collezionisti più appassionati, il successo di Labubu è esploso quando influencer e celebrity internazionali, tra cui Lisa delle BLACKPINK, sono state avvistate con questi peluche appesi alle loro borse di lusso. Da quel momento, ciò che era un tesoro di nicchia è diventato un vero e proprio oggetto di culto tra gli appassionati di moda.
Oggi, gli store Pop Mart da Shanghai a Milano registrano file interminabili e notti di attesa in occasione di ogni nuova release di Labubu. Il fenomeno si è intensificato ulteriormente con il lancio della nuova collezione “Big Into Energy”: una serie dal design ancora più audace, caratterizzata da colori vibranti, forme più grandi e un’attitudine irresistibile. I fan documentano ogni conquista sui social — da Instagram a TikTok a Xiaohongshu — trasformando ogni uscita in un evento virale.
Ma perché Labubu piace così tanto allo street style? Il segreto sta nel mix perfetto tra lusso e ironia. Agganciare un Labubu a una Dior Saddlebag o a una Chanel Classic Flap spezza immediatamente la rigidità dell’haute couture, aggiungendo una dose di personalità e leggerezza. È il nuovo fashion statement: dimostrare di essere aggiornati, di non prendersi troppo sul serio — e di essere disposti a tutto (file comprese) pur di conquistare l’ultimo pezzo raro.
Durante le ultime fashion week, Labubu era ovunque: appeso alle borse Jacquemus, stretto in mani perfettamente curate o inserito nei look più eclettici, insieme a varsity jacket, cargo jeans e sneakers chunky. I fotografi di street style non hanno potuto resistergli.
Labubu non è solo un peluche da collezione. È un fenomeno culturale.
Un tributo alla nostalgia, un inno all’individualità e il conversation starter definitivo. Mentre il confine tra giocattoli, arte e moda si fa sempre più sottile, una cosa è certa: il regno di Labubu è appena cominciato.