A Roma una mostra sui collage come forma di provocazione sociale

Il primo dicembre 2023 ha inaugurato alla Galleria d’Arte Moderna di Roma la mostra “La poesia ti guarda”. In occasione dei sessant’anni dalla nascita del Gruppo 70, un collettivo artistico che attraverso l’arte visiva metteva in discussione la società contemporanea, la galleria di Roma ha allestito una mostra che raccoglie numerosi collage-provocazione più attuali che mai.

Le opere sono appunto dei collage di immagini presi da giornali, pubblicità, cartoline e altri media che risalgono agli anni Sessanta e Settanta e hanno l’evidente obiettivo di provocare una riflessione su vari temi estremamente attuali come il ruolo della donna nella società, le celebrities come Marilyn Monroe e Monica Vitti, gli standard di bellezza ma anche la guerra e la politica. 

La potenza di queste opere sta proprio nel rendere la poesia qualcosa da guardare e la pittura da leggere. Gli artisti hanno utilizzato immagini d’uso quotidiano come le pubblicità per sollevare dibattiti che già negli anni Settanta venivano messi in discussione: chi è a imporre i canoni di bellezza femminili? Cosa significa bellezza? 

In questa gallery trovate alcuni dei collage che ci hanno colpito di più ci sono anche opere di Ketty La Rocca, un’artista sostenuta molto anche da Maria Grazia Chiuri per le sue opere femministe, Eugenio Miccini, Lamberto Pignotti e Luciano Ori. La mostra «La poesia ti guarda» Omaggio al Gruppo 70 (1963-2023) è a cura di Daniela Vasta e promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con l’Archivio Carlo Palli di Prato, l’Archivio Lamberto Pignotti di Roma e la Fondazione Bonotto di Molvena (VI). Organizzazione di Zètema Progetto Cultura.

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di Maria Sheila Miani