Collezionare profumi è molto bello e divertente, vi sfido a dire il contrario. La prima volta che ho sentito l’espressione “armadio di fragranze”, sono impazzita di gioia. Esisteva una giustificazione pseudo-razionale alla mia sempiterna raccolta di nuovi esemplari! L’idea è che esista un profumo diverso per ogni occasione, che si può abbinare alla stagione, al vostro mood, al luogo in cui vi trovate. A questa fragranza saranno legati i vostri ricordi, come scatti inseparabili dal rullino dello smartphone. Nella mia collezione ci sono parecchi pezzi da cui fatico a separarmi proprio per questo motivo: sono più di un profumo, sono parte di un viaggio, di un racconto. Vi siete mai chiesti cosa succede quando siete voi il ricordo legato al profumo? Frequentavo un ragazzo, qualche tempo fa, che mi ha fatto riflettere proprio su questo punto. Diceva che il mio modo di cambiare fragranza lo confondeva, perché avrebbe voluto costruire ricordi sul profumo che indossavo la prima volta che ci siamo incontrati. Io l’ho preso un po’ per pazzo e un po’ per rompipalle, a essere sincera. In fondo però, non aveva tutti i torti. Il modo in cui ricordiamo un’esperienza non è legato soltanto a cose o luoghi, è in gran parte fatto dalle persone che le hanno vissute con noi.
Il profumo per cui tutti vi ricorderanno, con un’espressione inglese molto poetica, si definisce “signature scent”. Letteralmente la firma di profumo, la fragranza che lascia il segno. Anche questo è un concetto interessante, ça va sans dire. Resta da chiarire soltanto una cosa: come sceglierlo. Non è semplice, questo è poco ma sicuro. Non potrete intestardirvi e pensare di risolverlo con una gita in profumeria, anche se si trattasse della più fornita al mondo. Non è nemmeno impossibile, e nelle prossime righe voglio provare a fornirvi la mia personale guida alla scelta del signature scent. Questa serie di consigli è dedicata a chi, come me, fa un po’ fatica all’idea di associare a ogni giorno lo stesso profumo. Se indossate la stessa fragranza da quando eravate alle medie, saltate direttamente al paragrafo finale, ho qualcosa da dire anche a voi.
Provateli tutti, senza impegno. Andate in profumeria e annusate tutto quello che il vostro naso vi permette, senza perdere la capacità di sentire odori. A quel punto uscite dalla profumeria, bevete un bel caffè (il suo profumo ha la capacità di riattivare i recettori delle narici) e potrete rituffarvi nella ricerca. Non vergognatevi nel chiedere campioncini. State pensando di iniziare una relazione a lungo termine, è cosa buona e giusta che prima abbiate tutti gli elementi per valutare la situazione. Una nota importante: consigliarvi verso quale famiglia olfattiva orientarvi sarebbe davvero azzardato da parte mia, non sono abbastanza esperta. Però ho una bella notizia, esistono molti test online che possono aiutarvi a capire quali ingredienti fanno per voi sulla base dei vostri gusti e della personalità. Un’altra tattica a prova di principiante è chiedere all’addetto in profumeria di farvi provare la fragranza best-seller che appartiene a ogni categoria, è probabile che vi accorgerete immediatamente cosa si avvicina alle vostre preferenze.
Ascoltare le amiche è fondamentale. Loro sanno sempre come tenervi alla larga dai bad boys e consigliarvi quello giusto per voi, che non vi farà soffrire. Fuor di metafora, chiedete a chi vi circonda di giudicare i test olfattivi che state conducendo. Potreste non notare che una fragranza ha su di voi lo stesso effetto del polline per le api, finché qualcuno non ve lo farà osservare. Allo stesso modo il vostro profumo preferito potrebbe non piacere a chi vi circonda, e non c’è niente di peggio che essere associati ad un odore poco piacevole. Un po’ di feedback costruttivo è quello che ci vuole per spostare la ricerca nella direzione giusta.
O in questo caso un profumo dalla boccetta. Se vi è possibile, trovate nelle vostre vicinanze una profumeria che vi permetta di fare “blind test”, ovvero di provare le fragranze senza sapere qual è la bottiglietta che le contiene. Così saprete che è il contenuto quello che conta per voi, e non l’etichetta. Una volta facendo questo divertente giochino ho scoperto di avere i gusti di un emiro arabo, ma tant’è. Quello che scoprirete potrà davvero stupirvi.
Ovviamente con il senno di poi capirete che poi così grande non era, o che non è più il momento di stare insieme per voi due. Questo per dirvi che anche se sono una fervente sostenitrice del “E vissero per sempre felici e contenti” non penso proprio che questo si applichi al vostro profumo del cuore. Se temete di cambiare idea tra un mese o un anno, va bene. L’importante è che sia bello finché dura e che vi sentiate una cosa sola con la vostra temporanea anima gemella.
Se volete che il vostro signature scent goda del “fattore novità”, date un’occhiata alla gallery. Abbiamo raccolto le fragranze da provare in questo periodo per provare ad essere un passo avanti agli altri e avere un profumo inconfondibile!
