Se c’è qualcosa che impariamo fin da piccolissime, è che non si può avere sempre tutto quello che si desidera. Decisamente vero, e a volte anche meglio così dato che ci capita di desiderare quello che invece per noi non va bene o magari qualcosa di cui ci stancheremmo presto, una volta ottenuto. Ma è altrettanto vero che non dovremmo mai lasciarci limitare almeno nei nostri sogni, impegnandosi al massimo e puntando in alto. Del resto, cosa c’è di sbagliato nel volere la luna? Al massimo, se proprio non ci riusciremo, ci guadagneremo una manciata di stelle.
Stephen Chi ha decisamente deciso di non volare basso ma anzi di puntare verso il pianeta più elegante e sulla sua corte di damigelle per costruire un marchio di scarpe che fondesse la grande esperienza artigianale della sua famiglia con la cultura e lo stile europei: Stella Luna.
Nato nel 2006, il brand ha già conquistato il cuore delle fashioniste, specialmente quelle parigine, affascinate dall’estetica chic del direttore creativo Capucine Safyurtlu, con un passato da stylist da Numéro e da Vogue Paris e quel gusto squisitamente effortless chic che noi non francesi invidiamo alle abitanti della Ville Lumière.
Che tradotto in prodotti vuol dire stivaletti da infilare al volo ad occhi chiusi la mattina perché sapranno rendere cool anche il più basic dei look (quella fibbia dorata che è anche la firma del brand d’altronde non passa certamente inosservata); ma anche stivaletti allacciati in velluto che sono il passepartout perfetto per la giornata ufficio-aperitivo-cena senza dimenticare gli stivaletti con il tacco killer che, insomma, un tocco di hotness non guasta di sicuro. Siamo ossessionate dagli stivaletti, dite? Forse. Ma cosa c’è di sbagliato a volere un paio di scarpe da urlo nel proprio guardaroba? In fondo non chiediamo mica la luna…