Immaginate di fare un viaggio nei ricordi e nelle immagini scolpite nella mente di una persona, di vivere attraverso quelle immagini le sue stesse emozioni, il suo stesso percepito. La mostra allestita a Palazzo Reale dedicata alla carriera fotografica di Ferdinando Scianna è proprio questo, un viaggio emozionante ed estremamente intimo.
© Ferdinando Scianna
Circa duecento fotografie, tutte rigorosamente in bianco e nero, sono esposte a Palazzo Reale in “Ferdinando Scianna viaggio racconto memoria“ appuntamento imperdibile fino al 5 giugno per tutti gli appassionati di fotografia ma per chi ha voglia di intraprendere un cammino nella vita di un artista capace di raccontare mondi diversi con la stessa sensibilità e attenzione ai dettagli più inaspettati.
© Ferdinando Scianna
I paesaggi tipici di quell’Italia degli Anni 60, della sua Sicilia ma anche New York e Lourdes e poi la religione con i suoi simboli, gli occhi di un passante o di un bambino, non importa, Scianna li ha resi eterni e nei suoi scatti sembrano ancora lucidi.
Ci sono anche i volti delle star del cinema da Monica Bellucci a Martin Scorsese, il glam hollywoodiano che, immortalato dal suo elegante obiettivo, acquisisce l’allure che ha stregato il mondo. Non manca l’incontro con la moda e con il duo creativo Domenico Dolce e Stefano Gabbana che insieme consacrano l’inizio di una nuova era nel fashion System, in cui proprio l’Italia degli scatti di Scianna si fonde con i codici stilistici della maison Dolce&Gabbana, portando quel Dna Made in Italy a conquistare ogni campo creativo. Gli scatti della musa di Scianna per eccellenza, Marpessa, sono imponenti e ipnotici: un amore – e un’ammirazione – che trascende il tempo e lo spazio.
La mostra è a cura di Paola Bergna, Denis Curti e Alberto Bianda, prodotta dal Comune di Milano e da Civita Mostre e Musei e di fatto porta alla luce più di cinquant’anni di attività di Scianna con un inedito documento audiovisivo dell’artista.
Ferdinando Scianna – Viaggio Racconto Memoria
Palazzo Reale, Milano
22 marzo – 5 giugno
Articolo realizzato in collaborazione con CIVITA