Quando la sveglia suona per avvisarti che devi abbandonare il tuo comodo e caldo letto per andare a lavoro, non è mai una cosa che si fa volentieri, anche se siamo tra i più diligenti del mondo. Già il fatto di passare tutta la giornata (magari si tratta di una giornata di primavera con il sole che brilla alto nel cielo) in ufficio davanti al pc, con la luce artificiale, fa venire un’ansia che piuttosto ti vorresti dare per malato. Eppure a tutto questo malcontento c’è un rimedio semplice e divertente: far diventare amici quelli che sarebbero dei semplici colleghi. Se riuscite nell’intento allora quella maledetta sveglia che vi ricorda di andare in ufficio, non sarà più una condanna ma un piacevole reminder. D’altronde il faccione della collega ce l’abbiamo tra i piedi per più o meno 8 ore, e vediamo più lei che il nostro partner, i nostri genitori, le nostre sorelle, le zie e i nonni. Quindi se oltre a essere il destinatario di mail formali e statistiche noiose diventerà un confidente e un compagno di vita, la mole di lavoro che dovremo affrontare ogni giorno sarà improvvisamente una cosa stupenda e un po’ più facile da fronteggiare. E poi la produttività dell’azienda si incrementa, l’ambiente diventa più leggero… insomma: se chi trova un amico trova un tesoro, chi fa del collega un amico fidato trova una miniera intera!
A questo punto vi suggeriamo 5 step per far diventare il collega un vero amico.
– Invitalo a cena
Partiamo subito con la cosa che mette d’accordo tutti: il cibo! Alzi la mano chi non reputa il mangiare una delle cose più belle del mondo. In questo caso però visto che noi vogliamo degli amici, l’occasione ideale sarebbe invitare il collega a cena in un posto particolare. è troppo facile andare a mangiare una pizza che piace a tutti. Il consiglio è provare a vedere se anche il vostro compagno di lavoro ha i vostri stessi gusti. Provate l’etnico (in base a dove vi trovate!) : thailandese, koreano, messicano, italiano. Se la risposta è affermativa, siamo sulla buona strada, avete qualcosa in comune! (Qui alcuni nostri consigli).
– Andate a un concerto
Quante volte avete sentito tra le cuffiette del collega la voce vostro artista preferito, oppure l’avete sentito fischiettare la vostra canzone del momento? Allora prendete la balla al balzo e invitatelo a sentire un live del vostro cantante del cuore. Partecipare a un concerto insieme sarà un’esperienza, e oltre che molto divertente, sarà anche un’occasione per condividere una passione! Noi l’abbiamo fatto con Ed Sheeran, (info sul tour mondiale) che perfetto per tutti perché è un misto tra lo scateniamoci e piangiamo e abbracciamoci. LOL
– Rilassatevi insieme
Adesso che ormai vi conoscete un pochettino, il terzo step può essere un qualcosa di più intimo. Il lavoro vi stressa? Le cose da fare sono così tante che non avete neppure il tempo per scambiare due chiacchiere? Niente paura, prendete il primo fine settimana off e regalatevi dei magici e rilassanti momenti in una spa. In questo modo oltre a riposarvi avrete anche la possibilità di parlare, di confidarvi, di raccontarvi le cose più profonde. Però al momento del massaggio… shh tutti in silenzio. (Qui le nostre spa preferite di Milano).
– “Sparatevi” in amicizia
Il quarto step vi sembrerà soltanto un gioco, e invece vi renderete conto che si tratterà molto più di una giornata di intrattenimento. Avete mai sentito parlare di PaintBall? Si tratta di quella specie di guerra fatta con delle pistole giocattolo che sparano colori. La cosa ideale da fare sarebbe coinvolgere un po’ tutti i colleghi, in modo tale da creare team building e rimettere in gioco i rapporti con tutti. Formare delle squadre, mettersi d’accordo per la tattica più efficace, e infine “colpirsi” per puro divertimento. Potete anche proporlo al vostro capo! A volte le cose più semplici, come in questo caso è un gioco, possono essere fondamentali per conoscere più a fondo i tuoi compagni di lavoro.
Ecco dove farlo a Milano!
– Andate in vacanza
Siamo giunti all’ultimo step, ovvero al punto più alto di questo importante percorso. L’idea di trascorrere una vacanza assieme (che sia un weekend oppure addirittura le ferie estive) è davvero un passo importante. Quindi se siete giunti a questo livello, significa che l’obiettivo è stato più che raggiunto. Il vostro collega è diventato finalmente un amico di cui potete fidarvi, e soprattutto è quella persona da frequentare anche al di fuori del contesto lavorativo. Una cosa è certa: nonostante questo sia il nostro ultimo stadio, è dopo la vacanza che avrete la prova del nove! Non avete idea di quante amicizie secolari si sono interrotte dopo un viaggio, e quante altrettante ne sono nate. Che sia al mare, in montagna, oppure in una città d’arte, poco importa, l’importante è avere la voglia di stare insieme! Ve la sentite? (Ecco le nostre idee su dove andare).