Lifestyle - December 20, 2023

Le opere gigantesche di Ron Mueck in Triennale Milano

Il 5 dicembre 2023 ha inaugurato in Triennale Milano la prima personale in Italia dell’artista Ron Mueck. Nato in Australia le sue opere arrivano per la prima volta in Italia grazie alla Fondation Cartier pour l’art contemporain.

Le opere sono presto diventati virali sui social sia per le dimensioni ma anche per la portata emotiva: una sala piena di teschi, una donna gigantesca a letto in evidente stato d’ansia, tre cani enormi che sembrano pronti ad attaccare. Il percorso espositivo è composto da sei sculture e si apre con In Bed, un’impressionante rappresentazione di una donna dalle dimensioni enormi stesa a letto e con lo sguardo perso nel vuoto. L’opera è altamente disturbante per il suo modo di dare delle sembianze realistiche ai suoi personaggi, tant’è che utilizza capelli veri, ma anche per essere emotivamente e fisicamente invadente

 

L’opera più stravolgente è però Mass, una sala riempita da cento sculture di teschi umani giganteschi e accumulati in vari punti. L’atmosfera post-apocalittica è influenzata anche dallo spazio, le finestre enormi sul soffitto e le pareti creano infatti dei giochi di luce che cambiano a seconda dell’orario in cui si visita la mostra. 

 

 







 

 

 

Il percorso continua con una sala cinema in cui vengono proiettati due video a rotazione, uno da 15 minuti e uno da 45 minuti, vi consigliamo quindi di tenervi del tempo per sedervi per osservare con che cura nei dettagli Ron Mueck lavora ad ogni opera. E’ infatti noto che in tutta la sua carriera ha prodotto 48 opere, un numero molto limitato, proprio per il tempo che ogni scultura richiede. 

 

Nell’ultima sala sono raccolte quattro opere di dimensioni ridotte, in ordine sono: Woman with Sticks, una donna nuda che si sforza di tenere tra le braccia una raccolta di legnetti mentre il suo corpo è segnato dai graffi, This Little Piggy, una scultura di piccole dimensioni di quattro uomini che stanno aggredendo un maiale, un’opera in fase di lavorazione, En Garde, un gruppo di cani di tre metri di altezza in posa minacciosa e Baby, l’ultima scultura di piccole dimensioni di un neonato nudo appeso alla parete richiamando chiaramente l’arte figurativa del Cristo in croce.

 

A questo link potete trovare maggiori dettagli sul costo del biglietto e informarvi per una visita guidata. La mostra chiude il 10 marzo 2024.

 

di Maria Sheila Miani 

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