C’è spazio per l’arte su Instagram? Assolutamente sì! E a dimostrarcelo è @the.pinklemonade, il profilo Instagram che raccoglie il meglio delle suggestioni visive in giro per il web. Mente del progetto è Francesco Vullo , graphic designer e artista desideroso di portare l’esperienza di The PinkLemonade anche nel mondo reale. Ecco cosa ci ha raccontato in questa intervista.
Com’è nato il progetto @the.pinklemonade? Perchè proprio questo nome?
The PinkLemonade nasce nel febbraio del 2016, un po’ per caso, come le migliori storie. Come graphic designer e artista, da tempo utilizzo Instagram per condividere i miei lavori. Sul mio profilo mi capitava di condividere immagini e opere di altri artisti che trovavo di ispirazione o semplicemente visivamente stimolanti, ma spesso, anche se l’autore del contenuto in questione era citato in modo chiaro, molti utenti fraintendevano la paternità dell’opera. Per evitare equivoci, ho aperto questa pagina parallela, dedicata esclusivamente alla condivisione di immagini ritenute da me interessanti dal punto di vista artistico e comunicativo. Anche il nome ha una sua storia. In quel periodo avevo scoperto da poco un gruppo indie rock chiamato The Wombats e una delle loro canzoni più celebri si chiama Pink Lemonade. Mi piaceva come nome, era perfetto. Il nome ha sicuramente contribuito a creare un’identità forte e a rappresentare tutto un immaginario che spazia dal lifestyle all’arte.
Come descriveresti la tua estetica?
Mind-blowing, colorata, imprevedibile, contemporanea, pop.
Nelle immagini del tuo profilo l’arte si mescola a concetti molto pop e commerciali, come il cibo, i soldi, la moda… Raccontaci il perché di questo mix.
Mi piace creare connessioni, relazioni tra concetti diversi ma in sintonia con l’identità della pagina. The PinkLemonade diventa così un racconto per immagini della contemporaneità, delle sue forme espressive, dei suoi volti, delle sue mode, delle sue ossessioni. È una dose giornaliera di ispirazione di cui arte e lifestyle sono gli ingredienti principali.
Perché hai scelto un medium come Instagram per questo progetto?
Penso che Instagram sia il mezzo più adatto per avviare un progetto simile, essendo il social network perfetto per quanto riguarda la condivisione di contenuti visivi. È uno strumento straordinario perché ci permette di raggiungere persone in ogni parte del mondo. The PinkLemonade parla attraverso le immagini, non ha bisogno di altro.
Cosa ti ispira giornalmente? In che modo pensi Instagram ti influenzi?
Instagram ha un’influenza notevole, sopratutto nella fase di ricerca dei contenuti. Scelgo le immagini da postare sempre in base al mio gusto personale e alle sensazioni che esse mi trasmettono. Trovo ispirazione in elementi di diversa natura: un paesaggio esotico, un’opera d’arte, un tatuaggio, un evento particolare. Non c’è una regola. Se trovo qualcosa visivamente stimolante, interessante e in linea con il mood della pagina, lo condivido senza pensarci troppo.
Ci suggerisci tre profili da seguire?
Sicuramente @fra_vullo, @the.bluelemonade e @popmyeyes.
Dove ti piacerebbe portare The PinkLemonade?
Mi piacerebbe portare The PinkLemonade nel mondo reale, sotto forma di concept store dedicato prevalentemente all’arte, al design e a tutto quell’immaginario che contraddistingue questo progetto.