Odio l’idea di dover mangiare sano. Cosa c’entra con la bellezza? C’entra, fidatevi. Per avere una pelle e dei capelli da favola dovremmo stare molto attenti all’alimentazione. Anche se non sembra, quello che mangiamo (e beviamo) ha un effetto diretto sul nostro aspetto esteriore. È un po’ come la leggenda metropolitana che lega salame, Nutella e imperfezioni. Di per sé non ha fondamento scientifico, ma il principio da cui parte è corretto. Mangiando solo junk food non possiamo pretendere di avere un incarnato di pesca. Se però come me siete iper pigri – e golosi-, non temete: la soluzione è a portata di mano. Gli ingredienti responsabili della nostra bellezza infatti, oltre a essere ingeriti, in alcuni casi possono essere applicati. Un esempio è il tè verde, ricco di antiossidanti, enzimi, amminoacidi e polifenoli. Questa bevanda miracolosa veniva utilizzata in Cina per curare di tutto, dai mal di testa alla depressione, e oggi potete usarla per dare nuova vita a pelle e capelli, inserendola nella beauty routine!
La lista di benefici che il tè verde regala al viso è lunghissima: aiuta a eliminare le tossine, calma le infiammazioni, guarisce le imperfezioni e fa sì che le cicatrici spariscano più in fretta aumentando l’elasticità della pelle. È un toccasana anche per le occhiaie, sia che si tratti di borse sia di lune nere che cerchiano gli occhi. Di fatto funziona come un tonico astringente naturale, riducendo i capillari e consentendo alla pelle di ritrovare la sua idratazione e la sua luminosità. Provatelo in versione maschera se vi trovate in un periodo in cui la pelle fa i capricci: la situazione migliorerà sensibilmente in un paio di applicazioni!
Sono gli antiossidanti a fare la differenza nel caso delle chiome. Promuovono la crescita dei capelli e ne rallentano la caduta, donandovi più luminosità e forza. Ne noterete molti meno nella spazzola (o a terra) dopo ogni lavaggio! Last but not least, il velo protettivo creato da questo ingrediente funziona da scudo contro i danni provocati da inquinamento e prodotti troppo aggressivi, come alcune lacche o il calore eccessivo della piastra.
