Negli ultimi 10 anni, il mondo della bellezza è diventato irriconoscibile. Una serie di rivoluzioni hanno segnato per sempre il modo in cui i consumatori vedono il makeup e si approcciano a fare acquisti, sconvolgendo gli equilibri precedenti per crearne di nuovi. Osservando i nuovi lanci in campo cosmetico, abbiamo notato sempre farsi largo una tendenza in particolare: i prodotti sembrano sviluppati sempre più per i makeup artist, anche se la loro produzione è destinata al largo consumo (ovvero a noi comuni mortali che crediamo di aver bisogno di 23 palette e 8 blush) e alla vendita in profumeria.
Basta fare qualche esempio per rendersene conto. Pensate alla “pennello-mania” generata dalle beauty guru che ha colpito qualche anno fa e ha portato tantissime di noi a dire addio alle spugne per acquistare set da 45 pennelli, come se ne avessimo davvero bisogno. Scommettiamo che non è il primo né l’ultimo acquisto d’impulso che avete fatto dopo aver visto un video online. Vero? Lo sapevamo! Dall’avvento di internet e dei tutorial su YouTube infatti, il numero di appassionate beauty non ha fatto altro che crescere, alimentato dai contenuti prodotti sui social e sui vari blog ogni giorno. Se c’è una cosa in particolare che accomuna le appassionate di bellezza online, è questa: la convinzione che un singolo e semplice prodotto non basti mai. Abbiamo vissuto una vita senza illuminante e poi a un tratto “boom”: bastano due tutorial e la nostra esistenza senza di esso diventa inconcepibile. Parole come contouring, strobing, glossing prendono significati concreti e si portano dietro liste d’acquisti degni della spesa di capodanno.
Vogliamo assomigliare ai makeup artist? O almeno avere lo stesso arsenale di prodotti? Secondo Jane Richardson, NARS International Lead Makeup Stylist, è probabile che sia così, almeno a livello aspirazionale. Quando le abbiamo fatto queste domande, ha aggiunto che dato l’accesso dei consumatori ai contenuti online, le loro capacità creative sono molto più alte che in passato. Ed è un fenomeno sicuramente molto entusiasmante. I brand vogliono partecipare, creando prodotti molto vicini al mondo dei pro, che in realtà sono pensati per chi vuole esplorare questo universo a prescindere dal proprio livello di competenze.
Sapete una cosa? Questa tendenza ha anche un notevole vantaggio, anzi due. I prodotti pensati per i professionisti sono compatti e facili da trasportare, tanto per cominciare. In valigia ci sarà più posto per tutto il resto (scarpe, ovviamente parliamo di scarpe). E poi vi aiutano a spendere i soldi in modo più ragionevole. Non serve molto per capire che una palette con 6 blush o 22 ombretti vi costerà molto meno degli equivalenti singoli. Sfogliate la gallery per vedere i nostri consigli per gli acquisti. 😉