I 5 segreti di Chanel N°5

«Una donna dovrebbe indossare profumo dovunque voglia essere baciata», diceva Gabrielle Chanel nel 1921 mentre dava vita alla fragranza che sarebbe diventata la più venduta e amata di tutti i tempi. Passionale, complessa, preziosa come lo era lei stessa e come lo sono le donne, la formula del N°5 è il capolavoro della stilista che miracolosamente conserva intatto il suo fascino nonostante gli anni passino e le mode cambino. Ma qual è il segreto di Chanel N°5? Oggi che è il 5/5/2015 ve ne sveliamo ben 5 e vi regaliamo una gallery delle sue testimonial più celebri che hanno contribuito a renderlo immortale.

1. La sua prima testimonial fu proprio Mademoiselle. Nel 1937 infatti, Gabrielle Chanel fu fotografata da François Kollar nella sua suite al Ritz per una campagna stampa di Harper’s Bazaar.

2. Il nome N°5 deriva dal fatto che la sua formula era contenuta nel quinto di 5 flaconi che il naso Ernest Beaux propose a Coco per il suo profumo. Ma non fu solo per le sue note che Gabrielle scelse proprio quello: il 5 infatti era anche un numero particolarmente favorevole secondo la numerologia, che Mademoiselle conosceva perché il suo amore Boy Chapel ne era appassionato.

3. Il flacone, disegnato da Gabrielle Chanel, non è rimasto uguale a se stesso ma ha subito delle piccole varianti nel corso degli anni. 5 per l’esattezza!

4. Due degli ingredienti che compongono la sua formula, il Gelsomino di Grasse e la Rosa di Maggio, sono molto rari e coltivati solo in quella zona della Francia. Per garantire la loro sopravvivenza, Chanel ha stretto degli accordi con i coltivatori locali e ha addirittura iniziato a coltivare campi di rose in proprio per produrre i propri concentrati.

5. Nel 1945, alla fine della guerra, il N°5 era il regalo più comprato dai soldati americani per le loro mogli, tanto che c’era la fila fuori dalla boutique di rue Cambon.

Volete scoprire altri segreti? Guardate il video sotto la gallery!