Se per combattere l’emergenza al Coronavirus è prevista una fase 2, per il nostro pianeta bisognerebbe essere in grado di ripartire dalla fase 0. Purtroppo, infatti, non ci sono secondi piani quando si parla di salvaguardia dell’ambiente, la terra è una sola e per questo bisogna oggi più che mai imparare a prendersene cura. Il lockdown mondiale causato dalla diffusione del COVID-19 ha sicuramente cambiato le abitudini di ognuno di noi, ma se per qualcuno, questo, è un periodo buio, disorientante e pericoloso, per il nostro pianeta ha significato un cambiamento senza precedenti. Oggi nella giornata mondiale della terra è doveroso aprire gli occhi su quella che è la situazione che il nostro pianeta sta vivendo e assumere consapevolezza del fatto che, forse, questo blocco qualcosa di positivo l’ha fatto affiorare.
Da quando il mondo si è fermato, le industrie hanno smesso di produrre e le auto, i bus e le metropolitane hanno smesso di circolare, il nostro pianeta è rinato! Avete mai visto un cielo stellato come quelli che si vedono in queste sere strane e indimenticabili? Avete provato a respirare l’aria, ad ammirare il colore degli alberi e ad accorgervi di quante specie animale si stanno riavvicinando a ciò che l’uomo ha modificato per sempre? Ebbene sì, una delle conseguenze del lockdown è proprio questa: la nostra terra respira di nuovo. Ma c’era davvero bisogno di una pandemia mondiale per raggiungere questo piccolo, ma fondamentale, risultato?
Da anni migliaia di associazioni per la salvaguardia dell’ambiente hanno cercato di far comprendere quanto un arresto, anche se minimo, fosse necessario per la tutela del nostro pianeta, ma sapete come si dice no? Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire! Ma che cosa ha influito maggiormente sulla rinascita del pianeta? Sebbene il traffico sia una fonte importante di inquinamento, ciò che secondo gli scienziati ha dato ossigeno alla terra è stato senza dubbio il blocco di industrie e fabbriche. Per quanto, inutile fare falsi perbenismi, la moda e la cosmesi siano una passione che noi per primi condividiamo, è fondamentale oggi rivederne alcuni processi produttivi e operare non a creare il bello su noi stessi, ma su quello che ci circonda.
La comunità mondiale si è sensibilizzata molto durante questo periodo verso la tutela dei nostri territori. Sono belli i paesaggi italiani vero? Quanto ci manca fare snorkeling nella barriera corallina? Quanto scendere in picchiata dalle cime innevate delle nostre montagne? Purtroppo per ora non potremo vedere queste meraviglie dal vivo, ma possiamo fare in modo che, quando questo sarà possibile, l’effetto wow sia garantito. Vi starete chiedendo come, starete guardando con orgoglio la vostra pattumiera indifferenziata, ma c’è molto altro da fare. Partiamo dal cambiare il nostro modo di acquistare! Le industrie di moda e cosmetica sono purtroppo alcuni dei principali responsabili dell’inquinamento globale e a far sì che questo peggiori di anno in anno siamo proprio noi consumatori. Non è NECESSARIO trovare in vetrina una collezione diversa ogni 2 settimane, non è necessario produrre quantitativi che poi non si sa come smaltire, non è necessario POSSEDERE così tanti capi e prodotti! L’esempio non deve arrivare solo da grandi pilastri della moda sostenibile come Vivienne Westwood (Buy less, choose well, make it last”) o Stella Mccartney, ma da ognuno di noi! TOGLIAMOCI DALLA TESTA questa falsa credenza che ciò che è sostenibile non sia bello o poco efficace, informiamoci e iniziamo a fare qualcosa di buono per il nostro pianeta! Davvero nel 2020 credete ancora che sia necessario usare quasi 10.000 litri d’acqua per produrre un jeans? Se siete a corto di idee o la ricerca non è il vostro forte, beh questi sono i nomi di alcuni brand sostenibili fashion e beauty, che dovrete impegnarvi ad acquistare da ora in poi!
BRANDS SOSTENIBILI FASHION:
BRAND SOSTENIBILI BEAUTY: