Come nasce un’icona – Volume 1: Balenciaga

Se c’è un marchio capace di inventare i trend e di imporli sull’intera fashion industry, è senza dubbio Balenciaga. E non stiamo parlando solo del passato recente di questa maison: basta conoscerne la storia per rendersi conto di come sia sempre stata un passo avanti rispetto a molti altri brand. Il merito è di tre uomini che l’hanno resa una delle griffe di lusso di maggiore successo: Cristobal Balenciaga, il suo visionario fondatore; Nicolas Ghesquière, colui che l’ha trasformata in un cult brand; Demna Gvasalia, l’attuale direttore creativo che non smette di raccogliere consensi. La storia di Balenciaga ve la racconta The Blonde Salad, attraverso i suoi 3 designer simbolo!

Cristobal Balenciaga, il couturier per eccellenza

“Solo Balenciaga è un vero couturier”. Sapete chi ha pronunciato queste parole? Niente meno che Coco Chanel. Secondo la grande designer, infatti, a rendere Balenciaga il migliore di tutti era il fatto di essere prima di tutto un sarto, esperto conoscitore di tessuti e di taglio, e non solo un semplice disegnatore. Cristobal, nato a Getaria (Spagna) nel 1895, eredita questa sua abilità dalla madre, che lavorava appunto in una sartoria. Grazie alle sue straordinarie capacità Cristobal trasforma questa sua abilità in qualcosa di unico, una vera eccellenza che lo renderà uno dei designer più iconici di tutti i tempi.

Il suo primo atelier fu fondato nel 1915 a San Sebastian, nei paesi Baschi. Il passo verso la Ville Lumière è dietro l’angolo, segue infatti l’apertura della maison a Parigi, in Avenue Georges V, nel 1937. Inizia così una serie di successi che ben presto incoronano Balenciaga come uno dei couturier più amati dall’elite del tempo. Basta pensare che vere e proprie icone dell’epoca indossavano le sue creazioni: da Jackie Kennedy ad Ava Gardner, fino a Ingrid Bergman.

Gli storici della moda sono d’accordo nel definirlo uno degli stilisti più abili nel comprendere il desiderio di contemporaneità nella moda femminile. Un’eleganza mai esagerata, ma sempre presente in ogni suo capo. Se il New Look del contemporaneo couturier Christian Dior era costruito sulla silhouette a clessidra, enfatizzata da corsetti a stecche, lo stile di Balenciaga ne era l’esatto contrario: secondo lui, le donne non dovevano essere costrette, ma libere…e perfino comode! È proprio a Balenciaga che dobbiamo creazioni iconiche come il tailleur semi aderente, l’abito a tunica e quello a sacco.

Da vero couturier, Balenciaga si è sempre opposto al nascente pret à porter e alla serializzazione della moda. Per questo, piuttosto che scontarsi con un mondo che non riconosceva più, preferì chiudere la sua maison nel 1968, pochi anni prima della sua morte avvenuta nel 1972.

A raccogliere la sua eredità fu uno dei suoi allievi prediletti, Hubert de Givenchy, che per tutta la sua vita non ha mai smesso di far conoscere la storia e la visione del suo maestro. È proprio a lui che si deve la fondazione del Museo Cristobal Balenciaga a Getaria, inaugurato nel 2011 dalla Regina Sofia di Spagna. Se volete conoscere da vicino l’arte di questo stilista iconico, dovete assolutamente prevedere una visita in questo museo: ecco dove trovare tutte le info!

Nicolas Ghesquière, il designer che ha reso Balenciaga cool

Dopo la morte di Balenciaga, la maison è rimasta dormiente fino al 1986, quando Jacques Bogart decise di riaprirla. Ma bisognerà aspettare il 1997 e l’arrivo di Nicolas Ghesquière alla sua direzione creativa per rivedere Balenciaga tornare agli antichi fasti. Ad accomunarlo al suo illustre predecessore è sempre la solita, visionaria abilità: quella di interpretare la contemporaneità attraverso abiti e accessori. Nei primi anni Duemila (nel 2001, nel frattempo, viene acquistata dal Gucci group, oggi all’interno del polo del lusso Kering) Balenciaga riconquista la sua coolness (quell’ingrediente che da sempre aveva reso unica questa maison) e ricomincia a dettare le regole della moda. Nei 15 anni che vedono al timone Ghesquière, che si ispirerà sempre alla storia e alle creazioni di Cristobal, è impossibile non riconoscere come le sue collezioni abbiano influenzato il nostro modo di vestire e intendere la moda!

Sono tanti i pezzi cult che Ghesquière ha sfornato per Balenciaga, dai mini dress dalla sihouette a scultura ai leggings robot, fino alle felpe ispirate alle grafiche del merchandising delle band heavy metal e agli stivali Ceinture. Ma l’accessorio che porterà sempre la sua firma, e che è ancora super cult, è la Motorcycle Bag!

Demna Gvasalia, l’attitude di Cristobal in chiave contemporary

Dopo l’addio di Ghesquière nel 2012, a governare la maison è Alexander Wang, il primo americano a conquistare il torno di questa famosissima maison. L’estetica underground del designer si addolcisce alla casa di moda francese, ma le sue collezioni non lasciano il segno. È Demna Gvasalia, designer di Vetements, a iniziare nel 2016 un nuovo capitolo super cool nella storia di questa maison. L’heritage di Cristobal è sempre presente, tanto che Gvasalia ripropone anche alcuni capi iconici, come gli abiti a sacco, riproponendoli con un gusto tipicamente urban e contemporary.

Balenciaga è diventato, grazie alla sua estetica postmoderna, un marchio cult per gli appassionati di streetwear attraverso capi super easy come i maxi piumini o i parka e sneakers come le chunky Triple S e le sock shoes Speed, decisamente le scarpe più taggate su Instagram! Sapete chi è una super fan delle Speed? La nostra Chiara Ferragni, che durante le sue settimane a Los Angeles ci ha mostrato il suo ultimo modello giallo neon.

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A post shared by Chiara Ferragni ✨ (@chiaraferragni) on Feb 10, 2018 at 12:24pm PST

Ma non solo: cool girls come Bella Hadid e Kendall Jenner sono diventate addicted ai suoi look più posh, dai blazer destrutturati ai cuissard glitterati!

Il regno di Balenciaga, oggi, è Instagram. Oltre al profilo ufficiale @balenciaga, dovete assolutamente seguire @balenciagafiles, un vero throwback alle collezioni di Cristobal Balenciaga e Nicolas Ghesquière, e @balenciagaonline, il ritrovo preferito dei fan di Demna Gvasalia!

Volete scoprire i look che hanno fatto la storia di Balenciaga? Li potete trovare tutti qui, nella nostra gallery!