Come nasce un’icona – Volume 6: Fendi

Sapete qual è la collaborazione più duratura di sempre nel mondo della moda? È quella tra Fendi e Karl Lagerfeld: un matrimonio di stile iniziato nel 1965 e ancora oggi più vivo che mai. La storia della maison romana, infatti, non può che essere strettamente legata a quella del designer tedesco, l’artefice del suo successo. Al suo fianco, l’erede di questa prestigiosa famiglia, Silvia Venturini Fendi, colei che inventò la mitica Baguette. Siete pronti per scoprire tutto, ma proprio tutto, sulla storia di Fendi?

Dagli esordi agli Anni Sessanta: da un piccolo atelier all’arrivo di Karl Lagerfeld

La storia di Fendi è soprattutto la storia di una famiglia. Tutto inizia con un matrimonio, quello tra Edoardo Fendi e Adele Casagrande. È lei la creativa dei due e ha già aperto nel 1918 un piccolo laboratorio di pellicceria in via del Plebiscito. Nel 1925, quando si sposano, l’azienda prende il nome che conosciamo ancora oggi. Le loro pellicce e le loro collezioni di pelletteria conquistano l’aristocrazia romana e la ricca clientela europea, diventando un vero punto di riferimento per gli amanti del lusso.

Nel 1946, il testimone passa alle cinque figlie: Anna, Carla, Paola, Franca e Alda. Sono loro a capire la necessità di una svolta a livello creativo, per portare Fendi a diventare un’icona nel mondo della moda. Dopo aver inaugurato nel 1964 il primo negozio in via Borgognona, le sorelle Fendi iniziano a corteggiare un designer tedesco, che ha portato al successo il marchio francese Chloé. L’anno dopo, nel 1965, Karl Lagerfeld diventa il direttore creativo di Fendi, dando vita a un matrimonio di stile indissolubile.

Dagli Anni Sessanta agli Anni Novanta: il successo internazionale e l’ingresso in azienda di Silvia Venturini Fendi

Con l’arrivo di Lagerfeld, Fendi inizia il suo cammino verso la vetta dell’Olimpo della moda. La sua visione moderna porta il marchio a diventare pioniere nel mondo della pellicceria, sperimentando nuove tecniche di concia e di colorazione e lavorando su velli rari e preziosi. È sua l’idea di trasformare il logo della doppia F incrociata, finora utilizzato solamente sulle fodere interne di borse e valigie, in un dettaglio riconoscibile. Nel 1972, Sophia Loren posa per Vogue America circondata da un immenso set di valigie Fendi logate, confessando il suo amore per la maison. Fendi diventa un’icona internazionale, amata dalle star di Hollywood. Gli anni Settanta e Ottanta vedono la maison concentrarsi sul pret à porter, con la prima collezione ready to wear di pellicceria.

Nel 1987, fa il suo ingresso Silvia Venturini Fendi, figlia di Anna. È praticamente cresciuta con Karl Lagerfeld (aveva solo 5 anni quando lo stilista arrivò a Roma) e ha sempre dimostrato una particolare predilezione per il mondo degli accessori. Per questo, viene subito messa alla prova con il lancio di una linea per attirare le clienti più giovani: Fendissime.

Ma la vera svolta, per lei, arriva nel 1997, l’anno della Baguette. Le leggende raccontano che nel suo team creativo si trovino alcuni dei designer destinati a cambiare la moda qualche anno dopo: Maria Grazia Chiuri, Pier Paolo Piccioli, Giambattista Valli, Frida Giannini, Alessandro Michele… Perché il nome Baguette? Perché si porta sotto braccio, proprio come il famoso pane francese. A trasformarla in una vera icona è il telefilm Sex and the City, dove è tra le borse  preferite di Carrie Bradshaw.

La fine degli anni Novanta è l’epoca delle grandi acquisizioni. I nuovi gruppi del lusso, Lvmh, Prada e Gucci Group, stanno facendo razzia di storiche maison, con l’obiettivo di farle diventare ancora più grandi. Nel 1999 Lvmh e Prada acquistano in tandem il 51% di Fendi, lasciando sia le sorelle sia Karl Lagerfeld al timone dell’azienda. Nel 2001 Bernard Arnault, numero uno di Lvmh, comprerà le quote di Prada, diventando azionista di maggioranza del marchio.

Gli Anni Duemila: Fendi diventa un marchio cult

Con l’arrivo di nuovi capitali, le sorelle Fendi e Karl Lagerfeld possono dedicarsi esclusivamente alla creatività della maison, senza dover più preoccuparsi dei conti. E proprio in questi anni, Fendi risorge a livello creativo, dimostrando la capacità di essere al passo con i tempi e di saper evolvere in un’arena fashion sempre più competitiva. La pelliccia resta il suo must: nel tempo le tecniche di lavorazione e di colorazione si sono affinate e hanno permesso Fendi di diventare il brand numero 1 in questo settore per ricerca e innovazione.

In questi anni, Fendi porta il suo nome in tutto il mondo attraverso eventi che nascondono precise strategie commerciali. Indimenticabile la sfilata sulla Grande Muraglia Cinese del 2007, così come quella sulla Floating Island di Seoul nel 2011. Fendi, inoltre, rafforza il suo legame con Roma ristrutturando lo storico Palazzo Fendi e il Palazzo della Civiltà Italiana e finanziando il restyling della Fontana di Trevi, dove poi presenterà la sfilata Haute Fourrure per i suoi 90 anni.

Ad accrescere la sua brand awareness sono soprattutto gli accessori, come sempre sotto la guida di Silvia Venturini Fendi. Nel 2009 viene lanciata la Peekaboo, ancora oggi una delle handbag best seller della maison. Poi è la volta di borse come la Silvana, dedicata all’attrice Silvana Mangano, la By The Way e la 2Jours, subito entrate nell’armadio delle fashioniste di tutto il mondo.

Fendi nel 2018

Alla soglia del suo 100° compleanno, Fendi è ancora oggi uno dei migliori rappresentanti dello stile italiano nel mondo. Un brand capace di parlare ai giovani (Delfina Delettrez Fendi e Leonetta Luciano Fendi, figlie di Silvia, sono le ambasciatrici della maison) e di conquistarlo con collezioni bilanciano savoir faire tradizionale e contaminazioni streetwear. A scolpire l’immaginario della maison sono anche le campagne pubblicitarie firmate da Karl Lagerfeld, che negli ultimi anni ha scelto come testimonial it-girl come Bella e Gigi Hadid e Kendall Jenner.

Con la rivisitazione del suo logo storico, Fendi è diventato un vero fenomeno di street style. Tra abiti e bomber decorati dalla doppia F e nuove borse di culto come la Kan I bag, Fendi è senza dubbio uno dei brand più amati dalle fashion icon della generazione Instagram. E anche la nostra Chiara Ferragni ha sempre dimostrato particolare amore per le creazioni di questa maison!

Come seguire Fendi sui social? Il primo account per cui cliccare sul tasto follow è quello ufficiale @fendi, dedicato a tutte le novità della maison. Il secondo da non perdere è quello di @fisforfendi, il progetto digital dedicato alle nuove generazioni.

Per tutti i Fan di Fendi, non perdetevi la nostra gallery, con alcuni dei look più iconici di questa storica maison!