Concepito come un mindset, The Attico è un brand in continua metamorfosi. Life At Large è l’ultimo dei progetti del marchio, forse il più speciale, nato dall’esigenza di ampliare un pubblico che crede nell’inclusione. La volontà, dicono le fondatrici Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini, è quella di esplorare l’inesplorato, affacciarsi non ad un nuovo mondo ma a guardarlo con occhi diversi, gli occhi di chi è immerso nella vita di tutti i giorni. The Attico non abbandona la sua forte ed iconica estetica, ma la amplia con Life At The Large immergendosi nell’universo del leisurewear.
The Attico non è solo party dress, ma anche il croissant del sabato mattina che non perde il suo spirito after dark. Taglia, età, genere e sessualità si fondono in un unicum di capi nati da un progetto digitale poliedrico e, per certi versi, amatoriale. Qualche mese fa sui profili social del brand, infatti, era apparsa la charity “Door Is Open”, una call to action a tutti gli effetti che invitava modelli non professionisti a prendere parte alla campagna Life At Large. La risposta da parte del pubblico, dicono le fondatrici, è stata sbalorditiva: più di tremila e-mail in pochi giorni per poter partecipare ai casting. Il risultato? Scatti, video, interviste che non raccontano solo la storia di una collezione, ma quella di tutti i volti che ne hanno preso parte, in un viaggio emozionale che, in questi tempi, il pubblico della moda si meritava. L’approccio è nuovo e di successo e, come dichiarano Gilda e Giorgia, sarà uno dei nuovi vademecum The Attico.
Lo spirito della collezione è casual e sportivo, le forme sono morbide i volumi drammatici e la palette di colori gioca sui toni neutri e organici. I materiali prediletti sono il jersey, la tela lavata, il popeline di cotone, il nylon e la felpa, tutti contraddistinti da trattamenti che li fanno assomigliare ai capi vissuti dei nostri guardaroba a cui non vorremmo mai rinunciare. Le iconiche spalline imbottite sono rimaste, questa volta non su blazer oversize, ma su felpe e magliette pensate per essere indossate come minidress. I pantaloni, rigorosamente ampi dalle forme cargo e skater, hanno la vita bassa, le mini gonne una forma a torchon. I top sono corti, le maniche fluide e completati da giacche da lavoro boxy, impermeabili oversize e bomber di nylon. Tra le proposte anche un set yoga con stampa logo all over. Quest’ultimo è un altro grande protagonista di Life At Large, sviluppato anche nella versione camouflage e con un motivo colorato che suggerisce visioni di telecamere termiche a infrarossi. Come un fil rouge in tutta la collezione, il logo rende iconiche anche calze, berretti, cinture e borse. Le scarpe, diventate ormai un obsession tra le fashion icons, hanno il nuovo e iconico tacco chunky o sono flat fussbett con suole decise. Life at Large è The Attico su un orizzonte più ampio, è un invito al pubblico a liberare il proprio istinto.