Ci siamo, ecco a voi la seconda puntata di “Pimp my hair! Couture Edition”, dove i protagonisti sono gli chignon. Dopo aver dedicato un episodio alle trecce, vi guidiamo alla scoperta della rivoluzione punk di questa classica pettinatura da signorine. Dimenticatevi la precisione dei raccolti da ballerina o la poesia di ogni capello al suo posto, qui si vuole scrivere un nuovo capitolo nella storia della bellezza, a partire dalle passerelle della Haute Couture Primavera Estate 2017. Hey! Ho! Let’s go!
Se si lascia a un genio creativo come Sam McKnight la direzione delle acconciature per lo show, non si può aspettarsi altro che l’imprevedibile! Tradizionalmente lo chignon è un tipo di raccolto “esterno” che aggiunge volume e scultura alle chiome. Da Chanel questo concetto è stato rivisto, creando un effetto vortice sostenuto da tantissime forcine. Pur restando raffinato, il look è volutamente messy, e le chiome rese plastiche da un bel quantitativo di pasta modellante e lacca.
Fan del messy bun? Siete le benvenute! Il nostro chignon preferito, ovvero la pallina con i ciuffi da ananas che si crea in cima al capo, corrisponde esattamente al raccolto creato per Zuhair Murad. Vi sfidiamo a essere più punk di così, con l’acconciatura pigra della domenica abbinata a splendidi abiti couture. Il segreto in questo caso, come nello show, sono gli accessori. Provate con delle forcine gioiello, noterete subito come rendano il tutto più elegante.
Guardando questo chignon da davanti, verrebbe da dire: falso allarme! Sembra tutto regolare, invece il trucco si nasconde dietro. Se la parte alta del raccolto di Ziad Nakad è fatta in modo tradizionale, potete tranquillamente evitare la fatica di raccogliere precisamente i capelli nella metà inferiore della testa (tanto sappiamo tutte benissimo che è quasi impossibile farlo). L’effetto finale è raffinato e rilassato allo stesso tempo. Questo look starebbe benissimo con un maglione tricot a collo alto!