5 tendenze per la Primavera Estate 2017

Ebbene sì, anche questo “fashion month” è finito. In passerella si sono visti molti trend, alcuni che si trascinano dalla stagione scorsa, altri invece, forse meno evidenti, ma decisamente interessanti. La donna della Primavera Estate 2017 sa benissimo quello che vuole, non ha timore di osare, cerca l’attenzione su di sé, è aperta alle sfide e non ha paura di niente, ma nonostante il carattere deciso è anche iper femminile.

Maxi orecchini
Gli orecchini ci sono e si vedono. Grandi, grandissimi, al limite del portabile. Less is more? Non per questa stagione. Dal tocco anni Settanta per Proenza Schouler, da N°21 evocano delle passamanerie d’altri tempi. Da Kenzo sembrano dei piccoli pianeti scintillanti mentre Delpozo esaspera la concezione di pendente usando maxi paillettes anni Sessanta che ricordano degli scintillanti anemoni di mare.

Maniche
Il main focus, da New York a Parigi, è stata la parte superiore del corpo e in particolare dalle spalle al polsino. Le spalline sono tornate e non hanno paura di farsi notare. Per Jil Sander e Kenzo si fondono con la manica diventando parte integrante di essa. Da Jacquemus, Balenciaga e Saint Laurent invece sono squadrate. Per Marc Jacobs e Gucci invece la manica parte più stretta diventando via via più morbida e fluttuante e aprendosi in ampiezza man mano che scende verso il polso.

Maxi righe
Maxi è la parola chiave anche quando si tratta di righe. La pelliccia di Miu Miu ne è un esempio lampante. Arthur Arbesser le preferisce orizzontali e accosta il rosso al blu e al lilla. Ports 1961 le abbina tra di loro come del resto Sonia Rykiel, creando un effetto cromatico decisamente insolito ma piacevole all’occhio.

L’importanza della vita
Accentuata, esasperata ma anche esaltata: la vita è una delle protagoniste di questa Primavera Estate 2017 grazie all’onnipresenza della cintura. Da Y Project sono molto lunghe e si allacciano cadendo su gonne morbide e micro shorts. Da Balenciaga e Philosophy sono super oversize mentre per Max Mara sono tono su tono; Maison Margiela invece le annoda tra loro. Loewe crea delle cinture-bustino. Per Vionnet una borsa marsupio metallizzata sopra a un abito arancio ne completa il look.

Trasparenze inaspettate
A volte il coprire può essere molto più seducente dello svestirsi. Ma la seduzione passa anche dallo scoprire particolari inediti.  Come è successo questa stagione in passerella, dove i capi che mostrano trasparenze “insolite”: da Antonio Berardi per esempio, che crea un completo nel quale le maniche sinuose sono in crepe di seta bianca. O come da Gucci, i cui copricapi e le visiere d’organza accentuano perfettamente quell’allure rétro e sognante della maison.